cinema

Duse, the greatest

2024

“Assenza, più acuta presenza”

Premio “Le forme del cinema 2025” a Federica Fracassi con la seguente motivazione: “Per il significativo contributo al panorama del teatro di ricerca, per il percorso originale e indipendente, per la duttilità e l’alta qualità interpretativa con cui ha dato vita a personaggi intensi e fuori dagli schemi per il palcoscenico e il grande schermo.” Sguardi Altrove – Women’s International Film Festival

Opera vincitrice del Nastro d'Argento per la migliore opera prima dell’anno.

Anno
2024
Genere
documentario
Regia
Sonia Bergamasco
Con
Annamaria Andreoli, Valeria Bruni Tedeschi, Elena Bucci, Ellen Burstyn, Federica Fracassi, Fabrizio Gifuni, Ferruccio Marotti, Helen Mirren, Emiliano Morreale, Mariapaola Pierini, Caterina Sanvi, Mirella Schino e Giuditta Vasile.
Soggetto
Sonia Bergamasco
Produzione
PROPAGANDA ITALIA, QUOIAT FILMS, LUCE CINECITTÀ in collaborazione con RAI CINEMA
Musiche
Rodrigo D'Erasmo

Eleonora Duse (1858-1924) aveva compreso molto bene le potenzialità del cinema e ne diffidava: le uniche immagini in movimento che rimangono di lei sono quelle del film Cenere di Febo Mari, tratto non da un classico del suo repertorio ma da Grazia Deledda. Ma la memoria della sua arte teatrale è stata tramandata per diverse generazioni, e Bergamasco ne cattura gli ultimi bagliori: come quando intervista la splendida Ellen Burstyn, allieva di Lee Strasberg, il fondatore dell’Actors Studio, che riuscì a vedere la Divina dal vivo. Tra materiali d’archivio imperdibili (Luchino Visconti intervistato da Lilla Brignone) e giovani attrici che si confrontano con il mito, Bergamasco realizza un film che è un viaggio nel tempo, un autoritratto obliquo e discreto, un’affascinante indagine nel mestiere di recitare.

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